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la

STORIA

Sant’Agostino vista dall’alto.

la

TENUTA

di

Sant'Agostino

di

Sant'Agostino

La Tenuta annovera una storia antica di secoli, ricca di accadimenti che l’hanno riguardata.
Le origini vanno fatte risalire all’XI secolo circa, quando, di proprietà dell’Ordine dei Cavalieri Teutonici, veniva utilizzata come luogo di raccolta e di preghiera dagli stessi prima di partire per le crociate.
Passata ai Benedettini nel XIV secolo e successivamente all’Ordine monastico degli Agostiniani nell’anno 1523 da cui venne ribattezzata «Sant’Agostino», è poi divenuta proprietà dei Francesi per un breve periodo sul finire del XVIII secolo.
Finalmente passò alla famiglia Ceci nel 1819, quando Consalvo Ceci la acquistò, aggiungendola ai già numerosi possedimenti di cui la famiglia disponeva al tempo.

Resoconto dei terreni di Consalvo Ceci, in particolare quelli della Tenuta di Sant’Agostino nell’anno 1896

Resoconto dei terreni di Consalvo Ceci, in particolare quelli
della Tenuta di Sant’Agostino nell’anno 1896

Consalvo Ceci

(1790)

Acquistò la Tenuta di Sant'Agostino nel 1819.

la

FAMIGLIA

Il legame della famiglia Ceci con la terra ha radici assai antiche.
Fonti certe, documentano l’origine tarantina della famiglia, che alla fine del Seicento si insediò definitivamente nella città di Andria, sigillando un’intersezione fra la propria storia e quella dell’agricoltura pugliese.
Dal canto agronomico gli esponenti della famiglia sempre si distinsero come fautori di tecniche innovative, nonché di opere di bonifica del territorio.
In particolare, gli anni 1840-1860 furono di fondamentale erudizione per gli esponenti della famiglia Ceci, i quali ebbero modo di accrescere i propri possedimenti e di farli fruttare piantando uliveti e vigneti.
Il lignaggio familiare annovera una successione di figure di spicco tra alti prelati, deputati, potestà e letterati.
Più in generale uomini ampiamente distintisi per le capacità di plasmare la realtà al fine di migliorarla e di esplorare strade nuove e ignote in modo tale da tracciare sentieri sicuri per i loro posteri.

Consalvo Ceci nel 1916
medaglia al valore militare
durante la prima Grande Guerra.

GIANCARLO CECI

Ben otto generazioni più tardi, Giancarlo Ceci, dopo aver conseguito la laurea in Agraria presso l’Università di Bologna, nel 1988 rileva diversi ettari di terra della Tenuta e riconverte tutte le produzioni sin da subito al metodo di coltivazione biologico, divenendone di fatto un antesignano e precursore nel sud Italia.
Mettendo a frutto tutte le proprietà tramandategli, si dedica con la sua azienda non solo alla coltivazione ma anche alla trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli, mediante metodi sostenibili, che siano rispettosi della terra e dell’ambiente.
Nel 2011 ottiene la certificazione Demeter, ad attestare la dedizione e il rispetto, da parte dell’azienda, dei principi dell’agricoltura biodinamica.
Nel 2020 ulteriore traguardo è ottenuto con la certificazione Carbon Footprint, che testimonia l’impronta green dell’azienda.
Giancarlo, insieme ai figli Clara e Felice, interessatisi all’attività di famiglia, mira a continuare su questa strada nel rispetto della Natura e nella rappresentanza di quei valori e tradizioni che hanno contraddistinto la sua famiglia per secoli.

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